Quando si parla di alba in Salento non si può non pensare ad Otranto, città degli 800 Martiri, uccisi dai Turchi, percé non volevano convertirsi.
Le strade, i vicoli e le case parlano di storia vera e di cultura tessuta tra popoli diversi. La Signora di Otranto, la Cattedrale, conserva le ossa dei Martiri, ma al suo interno,
conosciuto in tutto il mondo, c'è il mosaico pavimentale, con raffigurazioni simboliche con 3 alberi, gli alberi della vita; poi sono presenti 12 sferici con i segni zodiacali,
ognuno rappresentato nei campi co usi e costumi del tempo.
Bellissimo il Castello, costruito come fortificazione dopo lo sbarco dei Turchi. Al suo ingresso si trova lo stemma di Carlo V.
Tutta la Costa Adriatica è un mix di emozioni e sensazioni incredibili per la bellezza paesaggistica.
Tutta naturale, con un sapore di passato descritto nelle grotte e nelle torri costiere e poi Santa Cesarea Terme, Castro…
L'entroterra non è da meno. Qui domina la campagna e i suoi ritmi: tranquillità e calma scandiscono il tempo.
La cultura antica è presente anche qui, basti pensare alla presenza di Dolmen e Menhir in tutta la zona; non dimenticate di visitare i piccoli paesini per gustare le specialità
culinarie, fatte come ai tempi della nonna.